Può capitarci di osservare che il nostro gatto, specie se cucciolo, ha episodi di tremore. Spesso possiamo sottovalutare questo sintomo perché in altri animali, come per esempio i cani di piccola taglia, è un comportamento normale. Tuttavia nei gatti i tremori sono spesso associati a malattie ed è importante rivolgerci al nostro veterinario di fiducia.
I tremori nel gatto, infatti, sono spesso il sintomo di una malattia di tipo neurologico (ipoplasia cerebellare) che causa uno sviluppo incompleto del cervelletto, la porzione del sistema nervoso, contenuta nel cranio, che regola il movimento e il mantenimento dell’equilibrio.
Tremori nel gatto: i sintomi
I tremori nel gatto sono legati soprattutto a movimenti volontari che il nostro animale decide di compiere, e si possono osservare, per esempio, nella difficolta a raggiungere con il muso la ciotola del cibo o dell’acqua o mentre cammina. In questi casi si può osservare una forte mancanza di coordinazione dei muscoli durante il movimento, clinicamente chiamata “atassia cerebellare”.
Tremori nel gatto e malattie neurologiche: le cause
Nella maggior parte dei casi la comparsa di malattie neurologiche che provocano i tremori nel gatto sono causate da un virus (parvovirus felino) che può infettare le gatte in attesa, trasmettendosi ai cuccioli già prima del parto, oppure i gattini immediatamente dopo la nascita. In entrambi i casi il virus andrà a colpire il cervelletto e ne limiterà lo sviluppo.
Altre possibili cause sono vaccinazione su gatte gravide con ceppi attenuati del virus, che può provocarne la riattivazione, e forme congenite a predisposizione genetica.
In generale possiamo osservare che si tratta di una patologia tipicamente congenita, che colpisce cioè i gattini appena nati, con poche settimane di vita o, al massimo, entro i due mesi di età.
Nei gattini questo virus può portare a gravi sintomi gastroenterici, anche mortali, prima ancora che si manifestino i problemi di tremore e deambulazione.
Il consiglio è organizzare una visita neurologica per il nostro gattino per accertarne le condizioni di salute ed escludere eventuali altre patologie che possono verificarsi in presenza di una malattia congenita.
Tremori nel gatto e malattia congenita: c’è da preoccuparsi?
Quando il nostro veterinario di fiducia diagnostica al nostro gattino una patologia neurologica come l’ipoplasia cerebellare è normale domandarci se la malattia può risultare mortale, se può contagiare altri gattini e cosa possiamo fare per curarlo.
In generale questa malattia non condiziona la longevità del nostro gattino, che può trascorrere comunque una vita lunga e felice. Se non presenta sintomi gastroenterici non c’è pericolo che possa contagiare altri gattini che vivono con noi.
Non esiste una cura specifica per eliminare i tremori nel gatto e le sue cause, tuttavia col passare del tempo i sintomi tendono ad affievolirsi grazie alle straordinarie capacità di adattamento dei nostri mici.
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