La filariosi nel cane: 5 step per la terapia e la prevenzione

Cane all'aperto.

Quando il nostro cane ha subito un’infestazione da filaria la terapia viene normalmente suddivisa secondo tre tipologie:

  • Una che ha lo scopo di eliminare le microfilarie presenti nel sangue. Si tratta dei parassiti al loro primo stadio (L1), nati dagli esemplari adulti già presenti nell’organismo;
  • Una considerata preventiva, che ha cioè lo scopo di eliminare le larve (L2 e L3) trasmesse dalla puntura di zanzara, prima che si evolvano in organismi adulti;
  • Una volta all’eliminazione degli individui adulti (L4 e L5).

Qui ci occuperemo della terapia adulticida, che deve rispettare 4 diversi step.

Leggi anche:  La filariosi nel cane: cause e sintomi

1. Attribuzione della classe di rischio nella valutazione della terapia

Quando si procede ad una terapia per l’eliminazione delle filarie adulte dal cuore del nostro cane il primo passo è determinare a quale classe di rischio appartiene: a seconda della classe di rischio, infatti, verranno eseguiti differenti protocolli terapeutici.

I parametri per la corretta individuazione della classe di rischio sono diversi:

  • Peso del nostro cane. Poiché la terapia è volta a sopprimere le filarie adulte è necessario considerare i rischi legati al loro deposito nei vasi sanguigni dopo la morte: in cani di grossa taglia anche le arterie risultano di dimensioni maggiori e il rischio di occlusione ha minori probabilità; al contrario in cani molto piccoli la possibilità è maggiore e vengono inclusi in una classe di rischio più alta.
  • Età del nostro cane. In considerazione del ciclo di vita della filaria, che richiede diversi mesi di sviluppo, un cane di giovane età, soprattutto entro l’anno di vita, ha scarse possibilità di aver già manifestato complicazioni cardio-polmonari e presenterà, al massimo, un alto numero di esemplari nel cuore. Cani di età più avanzata rientrano invece in una classe di rischio più elevata,
  • Attività fisica. Siccome il contagio da filaria ha come diretta conseguenza un eccessivo affaticamento del cuore i cani sportivi e da lavoro dovranno essere messi a risposo prima e durante la terapia.
  • Alterazioni di cuore e polmoni. Se dagli esami effettuati emergono problematiche legate al funzionamento e alla forma di cuore e polmoni, il nostro cane verrà posto in una classe di rischio più alta e potranno essere necessari ulteriori accertamenti.
  • Risultati di esami specialistici. Anche la valutazione di elettrocardiogramma, ecocardiogramma ed esami del sangue possono aiutare a stabilire la classe di rischio più appropriata per il nostro cane.
Cani di razze differenti hanno lo stesso rischio di contrarre la filariasi.

Nella diagnosi della filaria nel cane peso ed età differenti possono portare all’assegnazione a diverse classi di rischio. Foto di Hannah Lim su Unsplash

Il tromboembolismo

Un aspetto particolarmente delicato di cui tenere conto quando viene praticata una terapia adulticida per la filaria è il cosiddetto tromboembolismo, cioè la possibilità che i corpi delle filarie adulte una volta morte possano depositarsi in gran numero nei vasi sanguigni. Se la morte dei parassiti avviene in maniera graduale o il suo numero risulta basso non saranno riscontrate complicazioni cliniche. Spesso viene utilizzato l’acido acetilsalicilico, a dosaggio variabile, per limitare la comparsa dei sintomi. Viene inoltre consigliato di evitare al nostro cane l’esercizio fisico per circa trenta o quaranta giorni dopo la terapia.

Cani che corrono. L'esercizio fisico è sconsigliato per almeno 30 giorni dopo la terapia per la filariasi nel cane.

L’esercizio fisico è sconsigliato per almeno 30 giorni dopo la terapia per la filariasi nel cane. Foto di Jozef Fehér

2. Somministrazione del farmaco

Il farmaco per praticare la terapia di eliminazione delle filarie adulte deve essere scelto studiando approfonditamente il singolo caso e la classe di rischio a cui appartiene il nostro cane.

Il farmaco più noto e utilizzato è la melarsomina dicloridrato, in grado di uccidere molto velocemente i parassiti. La somministrazione avviene per via intramuscolare profonda a livello dei lombi e può causare fastidi per alcuni giorni.

Altri protocolli terapeutici che sono stati descritti ultimamente prevedono diverse combinazioni di dixiciclina cloridrato e ivermectine a vario dosaggio.

Per la scelta della terapia più adatta al nostro cane è sempre necessario affidarci al nostro veterinario di fiducia.

Terapia per la filariosi in relazione alla classe di rischio

Alla Clinica Borgarello utilizziamo una ripartizione in classi dalla 0 alla 4, e per ognuna di esse studiamo con cura il protocollo terapeutico più adatto.

Per esempio, un cane di circa 25-30 kg con un anno di età, che non presenta sintomi e non evidenzia alterazioni di cuore e polmoni verrà inserito nella classe 0. In questo caso la terapia sarà costituita da due somministrazioni di melarsomina dicloridrato a distanza di 24 ore, protocollo preventivo con acido acetilsalicilico e verrà prescritto il riposo per i quaranta giorni successivi.

Diversamente per un cane che appartiene a una classe 4, per esempio un pincher di 1 kg di peso con alterazioni a cuore o polmoni, verrà studiato un protocollo terapeutico su misura che tenga conto delle sue caratteristiche particolari e di eventuali altre patologie.

Interventi chirurgici

Oltre alla terapia farmacologia è possibile intervenire chirurgicamente nei casi di filariosi quando sopraggiunge la sindrome della vena cava, cioè un’ostruzione al vaso sanguigno che permette il ritorno del sangue venoso al cuore.

L’intervento avviene introducendo una speciale pinza nella giugulare per raggiungere la parte destra del cuore e le arterie polmonari principali.

Leggi anche:  La circolazione sanguigna: a cosa serve e come funziona

Il percorso della pinza chirurgica viene guidato dal fluoroscopio, uno strumento radiologico che permette la visualizzazione in tempo reale dell’anatomia interna del paziente sottoposto all’intervento chirurgico.

3. Trattamento di eventuali complicazioni

Nonostante tutte le precazioni adottate in fase di terapia è possibile che si presentino sintomi di tromboembolismo polmonare, legato alle filarie accumulate nei vasi sanguigni o dal mancato rispetto del periodo di riposo prescritto.

In questo caso il nostro cane potrà essere sottoposto a ulteriori accertamenti, come  visita clinica ed ecografia. Sarà poi considerata una terapia di supporto con corticosteroidi e altri farmaci.

4. Controllo sierologico

Dopo sei mesi dal trattamento con il farmaco adulticida per l’eliminazione delle filarie adulte sarà necessario prevedere un test sierologico per il controllo degli antigeni prodotti dalla presenza di femmine adulte. Se questo test dovesse risultare positivo ne sarà programmato un secondo dopo altri sei mesi.

5. La prevenzione

La terapia per l’eliminazione degli esemplari adulti di filaria non mette il nostro cane al sicuro da nuove infestazioni. Quando viene diagnosticata la filariosi è necessario prevedere anche un protocollo di prevenzione: terapia e prevenzione non devono essere confuse.

Per prevenire la filariosi vengono utilizzati i cosiddetti lattoni macrociclici, tramite prodotti applicati sulla pelle (spot on) oppure somministrati per via orale, tramite compresse o tavolette. Questi prodotti devono essere utilizzati mensilmente durante tutto il periodo di vita delle zanzare che possono trasmettere la filaria e impediscono l’evoluzione delle larve in individui adulti nell’organismo del nostro cane.

Esiste anche una soluzione iniettabile a base di moxidectina che può essere utilizzata sui cani di almeno sei mesi di età e che offre una protezione pari della durata di sei mesi – un anno (l’indicazione varia a seconda dei protocolli dei diversi Paesi in cui viene utilizzata).

Poiché la diagnosi e il trattamento della filariosi cardiopolmonare nel cane prevedono numerosi esami e un’accurata conoscenza dei protocolli e delle condizioni specifiche del nostro cane è particolarmente importanti affidarci al nostro veterinario di fiducia durante tutte le fasi.

Post correlati

Ultimi video

Caricamento in corso...

Scopri