In viaggio in Unione Europea con il nostro animale

Vogliamo portare il nostro pet in viaggio con noi nell’Unione Europea? Ecco i requisiti e le procedure da effettuare per portare il nostro cane, il nostro gatto o il nostro furetto in UE.

Rilascio del passaporto per i nostri animali

Per portare con noi in viaggio nell’Unione Europea il nostro animale, è necessario richiedere il passaporto per animali da compagnia. Sarà necessario rivolgerci al Servizio Veterinario della nostra ASL di residenza. Se i requisiti per il rilascio del passaporto sono rispettati, il documento viene rilasciato in poso tempo (due o tre giorni). Tuttavia è sempre meglio iniziare le procedure con un certo anticipo per essere sicuri di avere tutto in regola prima della partenza, comprese le certificazioni vaccinali.

Requisiti per il rilascio del passaporto

I requisiti per ottenere il passaporto per i nostri animali sono il microchip e la vaccinazione antirabbica, con alcune differenze a seconda del Paese dove abbiamo programmato di viaggiare.

Microchip

Se vogliamo portare in viaggio con noi il nostro cane dobbiamo assicurarci che sia registrato all’Anagrafe canina regionale e abbia il microchip, che è obbligatorio per tutti i cani nati a partire dal 1° gennaio 2005. Per i cani nati prima è sufficiente il tatuaggio di riconoscimento, purché risulti leggibile.

Anche i gatti e i furetti devono essere identificati con microchip, che per loro è obbligatorio a partire dal 2011.

Vaccinazione antirabbica

Generalmente, per ottenere il passaporto per i nostri animali dobbiamo averli vaccinati contro la rabbia. Il vaccino deve essere stato effettuato da almeno 21 giorni e da non più di 11 mesi: deve cioè essere in corso di validità secondo quanto dichiarato dal produttore del vaccino.

Esistono vaccini antirabbici che hanno una durata superiore (tre anni) ma non sono accettati da tutti i membri dell’UE: prima di scegliere il vaccino più adatto al nostro animale sarà utile consultare i requisiti di accesso del Paese in cui desideriamo recarci.

Ci sono rari casi in cui la vaccinazione antirabbica non è necessaria: il Servizio Veterinario della nostra ASL provvederà a fornire indicazioni specifiche al momento del rilascio del passaporto.

Paesi che fanno eccezione

Paesi come Gran Bretagna, Svezia, Irlanda, Malta e Finlandia hanno regole leggermente diverse rispetto a quelle che abbiamo visto finora. Se viaggiamo in questi Paesi con il nostro animale dobbiamo sapere che:

  • deve essere identificati esclusivamente tramite il microchip;
  • deve essere stato sottoposto alla vaccinazione contro la rabbia;
  • deve essere sottoposto al trattamento profilattico contro zecche ed echinococco, con modalità diverse a seconda del Paese (massimo 24-120 ore prima della partenza per Gran Bretagna, Finlandia, Irlanda e Malta e entro 10 giorni prima per la Svezia).

A partire dal 1° gennaio 2012, se portiamo con noi i nostri animali in Gran Bretagna, Svezia, Irlanda e Malta non è più obbligatorio il test di titolazione degli anticorpi neutralizzanti per il virus della rabbia.

Vuoi saperne di più? Leggi il Regolamento UE n. 576 del 12 giugno 2013.

Copertina: Photo by Jimmy Conover on Unsplash

Post correlati

Ultimi video

Caricamento...

Scopri