Con il termine displasia si indica uno sviluppo scorretto dell’articolazione. Il termine generale “displasia” indica di solito la displasia dell’anca, che interessa l’articolazione tra il bacino e il femore. La displasia può svilupparsi anche a carico del ginocchio ma è meno frequente.
Le articolazioni
Le articolazioni sono quelle zone del corpo create dall’unione di più ossa che, interagendo tra loro, permettono determinati movimenti. Tra le ossa di un’articolazione è presente la cartilagine, un tessuto che evita l’attrito diretto delle ossa le une contro le altre ed evita che si crei attrito e che le ossa si consumino. Muscoli e tendini assicurano il corretto posizionamento delle ossa e sostengono il movimento.
Le articolazioni, dunque, sono strutture complesse, molto delicate e indispensabili per la mobilità di un organismo. Queste strutture sono simili sia in noi esseri umani che nei nostri cani.
L’articolazione coxo-femorale
L’articolazione che collega il bacino al femore, e che permette un corretto movimento della parte posteriore del corpo del nostro cane, si chiama coxo-femorale.
La parte terminale del femore (la cosiddetta “testa”) ha una forma sferica, che si inserisce in una cavità dell’osso del bacino, detta acetabolo.
La testa del femore si muove nell’acetabolo, permettendo un’ampia tipologia di movimenti che consentono al nostro cane di correre, saltare, passare dalla posizione eretta a quella sdraiata e così via. Se questa articolazione presenta dei problemi le possibilità di movimento del nostro cane saranno compromesse, con episodi di dolore acuto e cronico. Una delle patologie più ricorrenti a carico dell’articolazione coxo-femorale è la displasia.
La displasia nell’anca del cane
Per displasia si intende uno sviluppo non corretto dell’articolazione, in questo caso di quella tra anca e femore. Con il passare del tempo la mobilità sarà limitata e insorgeranno dolori costanti: la displasia dell’anca, nel tempo, provoca sempre lo sviluppo di artrosi nell’articolazione.
Quando il nostro cucciolo nasce, l’articolazione non si è ancora completamente sviluppata: infatti solo dopo mesi, nelle giuste condizioni e con gli stimoli adatti, si formerà una corretta unione tra la testa del femore e l’acetabolo. Il sano sviluppo dell’anca dipende da un delicato equilibrio tra le forze esercitate dalle strutture ossee, dai muscoli, dai tendini e dai legamenti che insieme permettono alla testa del femore di mantenere la sua posizione all’interno della cavità acetabolare e al nostro cane di muovere liberamente e senza dolore questa articolazione.
I sintomi della displasia dell’anca (come dolore, artrosi e difficoltà di movimento) si manifesteranno con l’andare degli anni, quando il nostro cane sarà adulto o in età avanzata. Tuttavia, le condizioni per lo sviluppo di questa patologia si manifestano nei primissimi mesi di vita, e possono avere diverse cause.
Le cause della displasia dell’anca nel cane
Lo sviluppo di una patologia come la displasia nel cane ha molto spesso delle cause genetiche. Se i genitori sono sani non è detto che il nostro cucciolo cresca senza sviluppare mai questa patologia, ma se uno o entrambi i genitori ne soffrono è probabile che anche il nostro cane la svilupperà.
I primi mesi di vita sono determinanti: fattori come il peso e la gran quantità di movimento possono alterare lo sviluppo dell’articolazione e portare alla displasia. Un cucciolo sovrappeso che corre dalla mattina alla sera ha sicuramente una predisposizione a questo tipo di problematiche.
Ci sono alcune razze di cani particolarmente predisposte allo sviluppo della displasia, ma anche i meticci possono soffrirne. Tra le razze più colpite:
- Border Collie
- Bovero Bernese
- Boxer
- Cane Corso
- Dougue de Bordeaux
- Labrador e Golden Retriever
- Pastore Tedesco
- Rottweiler
- San Bernardo
- Terranova
La displasia dell’anca del cane è tra le patologie articolari più diffuse e purtroppo diagnosticarla quando il nostro cane è adulto o anziano significa aver permesso alla malattia di raggiungere uno stadio avanzato su cui gli interventi terapeutici saranno più limitati.
La displasia può essere diagnosticata nei primi mesi di vita del cucciolo, e una diagnosi precoce permette interventi più efficaci e una vita più sana e serena per il nostro cane.
Per una corretta diagnosi ed eventuali terapie mirate è necessario l’intervento di specialisti di ortopedia veterinaria, che valuterà la presenza della patologia e potrà consigliare gli interventi terapeutici più adatti.